27 febbraio 2007
19 febbraio 2007
da Vicenza
Sono rimasto a Vicenza fino a domenica sera, e ormai tutto quello che c'era da raccontare è già stato raccontato. Posso solo aggiungere che la manifestazione è stata effettivamente grandissima, tanto che più di metà di cartelli e striscioni di cui si parlava sui giornali di domenica, non li ho visti dal vivo. Non avevo visto ad esempio lo spezzone dei centri sociali, il gruppo dei parlamentari e neanche i famosi striscioni di solidarietà agli arrestati. Ho anche scoperto che Kelebek è famosissimo. Appena uscito sul piazzale della stazione di Vicenza ho sentito urlare "Miguel Martinez" e si è formato un capannello di gente intorno a lui per salutarlo. A Vicenza si è parlato al lungo di un'altra brutta storia, quella dei 113 aerei da guerra Joint Strike Fighter che il governo italiano comprerà dagli Stati Uniti, per la modica somma di 13 mila miliardi (quasi mezza finanziaria), che saranno assemblati vicino a Novara e che, nota per i sostenitori del "porta occupazione", daranno lavoro a regime soltanto a 200 persone. Ma ci sarà tempo di parlarne, perché questa storia non può finire così. Nelle foto (cliccare per ingrandirle), dall'alto in basso: 1 - l'applauditissimo gruppo di manifestanti americani contrari alla base; 2 e 3 - manifestanti creativi (in italiano e veneto); 4 - panorama di vicenza (patrimonio mondiale dell'umanità) da monte Berico: in alto a destra si vede la basilica palladiana, al centro c'è il duomo e in alto a sinistra, l'area verde con una striscia di cemento in mezzo è il sito dove si vorrebbe fare la base di guerra. |
14 febbraio 2007
qualcosa di sinistra
«Sarebbe bene ricordare le persecuzioni fasciste contro le minoranze slovena e croata e la repressione italiana contro la Resistenza jugoslava dopo l'ignobile aggressione fascista a questo stato. [...]Dico questo non certo per giustificare lo scempio delle foibe ma per pronunziare eque condanne[...]Onore a Napolitano ma non sarebbe male che visitando Trieste, onori le Foibe, onori la Risiera di San Saba, e non dico vada, ma almeno mandi un fiore alla lapide in ricordo dei giovani d'etnia slovena in provincia di Trieste fucilati da un reparto delle forze armate italiane per aver rifiutato di prendere le armi contro la propria gente».
Si potrebbe pensare (sperare) che queste parole, piuttosto equilibrate, siano state pronunciate da un politico di sinistra, oppure da uno storico.
Invece no, le ha dette Cossiga, il picconatore. E per la prima volta nella vita mi tocca pure dargli ragione.
Si potrebbe pensare (sperare) che queste parole, piuttosto equilibrate, siano state pronunciate da un politico di sinistra, oppure da uno storico.
Invece no, le ha dette Cossiga, il picconatore. E per la prima volta nella vita mi tocca pure dargli ragione.
13 febbraio 2007
a Vicenza
Perché a Vicenza, già adesso, 1.586.000 metri quadri di territorio della città sono occupati dall'esercito americano.
Perché in Sardegna, alla Maddalena, l'acqua è radioattiva in quanto nel 2003 c'è stato un incidente a un sottomarino nucleare americano, incidente negato finché non ce n'è stata l'evidenza.
Perché le stragi (impunite) di Ustica e del Cermis sono state provocate da militari americani partiti da basi in Italia.
Perché la guerra in Irak ha causato 600.000 morti.
Perché gli Stati Uniti d'America sono governati fino alla fine del 2008 da un presidente guerrafondaio che è in grado di iniziare altre guerre in giro per il mondo.
Perché in Italia esistono già 113 basi militari americane.
Perché nel programma del governo in carica, perso tra le 200 pagine, c'era l'impegno a ridurre la presenza delle basi militari in Italia.
Per tutti questi motivi, sabato prossimo sarò a Vicenza.
Perché in Sardegna, alla Maddalena, l'acqua è radioattiva in quanto nel 2003 c'è stato un incidente a un sottomarino nucleare americano, incidente negato finché non ce n'è stata l'evidenza.
Perché le stragi (impunite) di Ustica e del Cermis sono state provocate da militari americani partiti da basi in Italia.
Perché la guerra in Irak ha causato 600.000 morti.
Perché gli Stati Uniti d'America sono governati fino alla fine del 2008 da un presidente guerrafondaio che è in grado di iniziare altre guerre in giro per il mondo.
Perché in Italia esistono già 113 basi militari americane.
Perché nel programma del governo in carica, perso tra le 200 pagine, c'era l'impegno a ridurre la presenza delle basi militari in Italia.
Per tutti questi motivi, sabato prossimo sarò a Vicenza.
09 febbraio 2007
pacs
“Con questa riforma noi attentiamo proprio all’ordinamento della famiglia”. Rutelli, Casini o Mastella che parlano dei PACS ? No, Stanislao Monti Guarneri, parlamentare cattolico, nel 1919, riferendosi alla proposta di estensione del diritto di voto alle donne.
Le donne hanno potuto votare solo a partire da ventisette anni dopo, nel 1946.
Molti diritti umani, che al giorno d’oggi sono acquisiti e assolutamente indiscutibili, sono stati contrastati e negati al lungo in nome della difesa della famiglia. E senza che nessuno abbia mai messo in discussione il diritto di formare una famiglia tradizionale.
Le donne hanno potuto votare solo a partire da ventisette anni dopo, nel 1946.
Molti diritti umani, che al giorno d’oggi sono acquisiti e assolutamente indiscutibili, sono stati contrastati e negati al lungo in nome della difesa della famiglia. E senza che nessuno abbia mai messo in discussione il diritto di formare una famiglia tradizionale.
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