14 marzo 2012

gocce di senno

...che non valeva la pena disperdere nel mare di facebook.
Su NO TAV (in attesa di scrivere qualcosa di più articolato):

E' che questi montanari, lottando per non far bucare la loro valle, stanno impedendo anche lo sperpero di denaro pubblico (anche nostro) per un'opera piuttosto inutile che arricchirebbe varie cricche.
Se altri montanari, ad esempio, avessero impedito la costruzione della diga del Vajont, ci sarebbe stato un disastro in meno.
Ma senza usare un esempio così tragico, pensiamo all'ampiamento dell'aeroporto di Malpensa (dieci anni fa): impatto ecologico minimo (delle lingue di cemento per piste e parcheggi e fabbricati bassi) ma opera assolutamente inutile che oltre a buttare soldi pubblici ha contribuito massicciamente al tracollo di alitalia.
Insomma un'opera si può contestare anche se non rischia di causare tumori.
Quanto a bloccare l'autostrada, beh, una protesta deve dare disagio, una protesta che non dà disagio non esiste.

Sull'obiezione che "se non sono un esperto mi astengo da avere un'opinione", secondo me è una trappola.
Prendiamo la questione di radio vaticana, sotto le cui antenne sembra che ci siano tassi decuplicati di leucemie infantili.
Esistono studi di scenziati qualificati (considerate valide da tribunali italiani) che dicono che quelle antenne non fanno male.
Eppure indipendentemente dall'esistenza di questi studi io continuo ad avere l'opinione tutta politica che le antenne vaticane non dovrebbero neanche starci.


e su governi "amici" e "meno amici":

io non vedo un problema se l'opinione pubblica fosse più progredita del governo in carica.
Ciò accadeva negli anno 60/70 e, con governi orribil-democristiani in carica, arrivavano leggi ottime come statuto dei lavoratori o 180.

Quando ciò non accadeva, ad esempio negli anni 90 anche governi come Prodi o D'alema sfornavano leggi discutibili come Turco- Napolitano (immigrazione) o pacchetto Treu (lavoro).

Se la società italiana se la sente di impegnarsi per cause giuste, può anche indirizzare nella giusta direzione un governo come quello attuale.
La strada opposta, quella del politico carismatico che si tira dietro la società, secondo me funziona meno: guarda che fine hanno fatto Zapatero e (in parte) Obama.