(Italia 2007) di Gianclaudio Guiducci, con Carlo Petrini
Tratto dalla nota autobiografia "Nel fango del dio pallone", è la storia di Carlo Petrini, un calciatore degli anni '60 e '70 che ha raccontato la sua esperienza in tutti i malaffari del calcio professionistico. Dal doping alle scommesse e le partite truccate, dai soldi e i contratti in nero all'indifferenza verso i tifosi all'ossessione verso il lusso, le macchine e il sesso, fino ai guai dopo il suo ritiro: una finanziaria andata male, il fallimento e la fuga per sfuggire agli usurai, la morte del figlio diciassettenne che ammalato aveva fatto un appello, vano, per rivedere l'ultima volta il padre. Per chi ha letto il libro, il documentario aggiunge solo la possibilità di conoscere il viso attuale e la voce di Petrini, una sigaretta dopo l'altra, nonché alcune immagini che mostrano quanto finti fossero i gol delle partite truccate. Per chi non lo ha letto, è una storia appassionante, in cui i dettagli della carriera da calciatore sono scorsi velocemente, mentre c'è più spazio per la parte più scabrosa e drammatica. Realizzato prima di calciopoli, esce quando alla pulizia del calcio non crede più nessuno.
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