In questi giorni va in giro un articolo di Marcello Veneziani intitolato "Cara figlia mia, non vergognarti di avere un padre fascista". L'ho anche letto, trovandoci un buon campionario di banalità, piaggeria e autopromozione.
Ho pensato che, nel mio caso personale, potrei riformularlo nel seguente modo: "Cara figlia mia, se dovessi diventare fascista, puoi tranquillamente sopprimermi nel sonno."
Ho pensato che, nel mio caso personale, potrei riformularlo nel seguente modo: "Cara figlia mia, se dovessi diventare fascista, puoi tranquillamente sopprimermi nel sonno."
Nessun commento:
Posta un commento