"Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà." — Woody Allen
"Abbiamo mandato parecchie delegazioni, ma nessuna è mai tornata indietro" - Giancarlo Paietta
Già che siamo su Paietta (su Berlinguer)
"Giovanissimo si iscrisse al Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano"
Conte Oliver
Whatever it is, I'm against it
09 aprile 2025
Sulla prima notte di quiete
10 febbraio 2025
Giorno della memoria
Il 10 febbraio di ogni anno è doveroso ricordare i crimini commessi sul confine orientale.
In questa foto un soldato italiano mostra la testa di un partigiano yugoslavo infissa su un palo.
Per chi volesse ricordare altro si consiglia il sito http://www.occupazioneitalianajugoslavia41-43.it/
24 gennaio 2024
Il comunismo
«Il comunismo è una passione collettiva gioiosa, etica e politica che combatte contro la trinità della proprietà, dei confini e del capitale»
Toni Negri
08 aprile 2021
Elogio dell'imprudenza
- Per scendere vedremo, - rispose; ed aggiunse misteriosamente: - Il peggio che ci possa capitare è di assaggiare la carne dell’orso -. Bene, la gustammo, la carne dell’orso, nel corso di quella notte, che trovammo lunga.
Scendemmo in due ore, malamente aiutati dalla corda, che era gelata: era diventata un maligno groviglio rigido che si agganciava a tutti gli spuntoni, e suonava sulla roccia come un cavo da teleferica. (…)
Ma tornammo a valle coi nostri mezzi e al locandiere, che ci chiedeva ridacchiando come ce la eravamo passata, e intanto sogguardava i nostri visi stralunati, rispondemmo sfrontatamente che avevamo fatto un’ottima gita, pagammo il conto e ce ne andammo con dignità. Era questa, la carne dell’orso: ed ora, che sono passati molti anni, rimpiango di averne mangiata poca, poiché, di tutto quanto la vita mi ha dato di buono, nulla ha avuto, neppure alla lontana, il sapore di quella carne, che è il sapore di essere forti e liberi, liberi anche di sbagliare, e padroni del proprio destino››.
Primo Levi
da “Ferro” ne Il sistema periodico
20 marzo 2021
Intanto a San Lorenzo
Chissà chi si ricorda che c'era un tempo in cui la movida non esisteva ancora (è nata all'incirca negli anni 90, quando fu eliminata la norma sul limite di licenze commerciali dello stesso tipo in zone ravvicinate), la piazza non era pedonale, piena di macchine parcheggiate e con una scritta al muro che diceva "caro Bettino, te pijasse un cancro ar pancreas"
06 marzo 2021
Il governo dei migliori
È stata, quella crisi di governo assurda e insieme logicissima, la vittoria del blocco di potere che costituisce il baricentro di un capitalismo fattosi in quasi un trentennio di declino arrogante e straccione. Un ceto parassitario e speculativo, aggregato com’è intorno a quella che Luciano Gallino aveva chiamato l’”impresa irresponsabile”, immaginata per intenderci sul modello delle autostrade dei Benetton.
Ci stanno dentro gli avvelenatori dell’Ilva, i pessimi manutentori del ponte Morandi, i tradizionali vincitori degli appalti di tutte le “grandi opere” devastatrici del paesaggio, gli immobiliaristi romani e i robber baron del capitalismo delle reti oltre che, sotto, molto sotto, il reticolo pulviscolare dell’economia molecolare padana, galleggiante solo grazie ai bassi salari e all’assenza di resistenza sindacale.
Sono loro i vincitori del 13 febbraio. Loro che avevano incominciato a picconare Giuseppe Conte prima ancora che entrasse a Palazzo Chigi, contestandone (ricordate?) il curriculum, preoccupati che il suo sguardo si posasse un pochino – poco poco, appunto – su quanto sta in basso. Loro che hanno sostenuto l’offensiva di Salvini per svuotare la pur debole spinta anti-establishment dei 5Stelle nella compagine giallo verde (epico il ribaltamento sul Tav Torino-Lione), e poi a lavorare per scavare la terra sotto i piedi a quella giallo-rossa chiedendo, fin dall’inizio della pandemia, di mettere l’economia al di sopra della salute. Sempre loro a usare il capitano di ventura Matteo Renzi nella mattanza finale… Facciamocene una ragione: l’Italia è questa cosa qui, nelle mani di questa gente qui.
(Marco Revelli, il manifesto, 6 marzo 2021)