17 ottobre 2007

25 aprile 1994 - 20 ottobre 2007

Qualcuno per la manifestazione del 20 ottobre ha ricordato quella del 25 aprile del 1994 a Milano. Forse perché entrambe sono organizzate dal manifesto, o forse perché la sinistra in quel momento era tramortita come e forse più di adesso.
Però c'è una grossa differenza: molti di quelli che c'erano quella volta, sfortunatamente, non ci sono più. Non ci sono quelli che hanno firmato o approvato un protocollo di peggioramento delle condizioni dei lavoratori e dei pensionati, non ci sono quelli che domenica hanno felicemente eletto il segretario del partito democratico che gli apparati di partito avevano già scelto mesi fa.
Non ci saranno quelli con cui sono andato io. Per ragioni che non ricordo, mi ero aggregato in un pullman della sinistra giovanile e siccome era lunedì quasi tutti avevano comprato l'unità che regalava gli album dei calciatori panini, ideona del direttore di allora, Walter Veltroni, però le figurine, per risparmiare, non erano vere figurine ma riprodotte sulla pagina.
Il viaggio in pullman è stato interminabile, eravamo partiti all'alba per arrivare alle due di pomeriggio, l'unica consolazione durante il viaggio era di essere sorpassati, da bologna in su, da tantissime macchine che avevano esposto, sul vetro posteriore, il paginone che il manifesto aveva prodotto per l'occasione, con il neonato a pugno chiuso che diceva, parafrasando la sua stessa pubblicità, "la liberazione non russa".
A Milano cominciò a piovere a dirotto, non un temporale di quelli intensi e brevi, proprio quelle piogge abbondanti e costanti, che sembrano non finire mai, eppure nessuno ha abbandonato la manifestazione. E al ritorno, a Roma siamo arrivati alle quattro di mattina, bagnati, stanchi e congelati, ma nessuno si è lamentato.
E a novembre ci fu una manifestazione contro una riforma delle pensioni, molto meno brutta di quelle che ci sono state dopo, ma comunque allora sembrò indecente a tutti. I sindacati non ebbero la sindrome del governo amico, arrivarono milioni (veri) di persone e il governo cadde subito dopo. Altri tempi, decisamente.

8 commenti:

Laura Marcucci FVG 2013 ha detto...

io non partecieprò alla manifestazione del 20
perchè non condivido le posizione della sinistra radicale

nonostante ciò vi auguro un buon risultato
...e, soprattutto, spero che le attuali formazioni poltiche della sinistra radicale abbiano il coraggio di far nascere un solo partito

ne guadagnerebbero le istituzioni e il sistema democratico

laura ts

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Erano i tempi in cui Bossi diceva che Berlusconi era inaffidabile e mafioso.

conteoliver ha detto...

@okappa:
grazie per l'augurio, del resto più gente verrà il 20, più gente potrà ritornarvi utile (al PD intendo) al momento delle elezioni.
Quanto al partito unico, non sono contrario a priori, ma bisognerebbe vedere se risulterebbe un partito unitario o un calderone.

@ed:
beh, bossi ha detto tutto e il contrario di tutto, ma se allora buttò a mare berlusconi fu anche perché aveva fiutato che il governo era estremamente impopolare nel paese.

Anonimo ha detto...

Caro Conte,
anch’io c’ero nel ‘94 e non ci sarò domani.
Ricordo gli amici, la ragazza di allora, la pioggia a dirotto (“piove, governo ladro!”)… Ma ricordo anche l’insoddisfazione di una bella manifestazione, sì, con tanti amici e tanti compagni, ma tornati a casa c’erano sempre Berlusconi-Bossi-Fini al governo!
Io non so se i sindacati debbano o non debbano avere governi amici. Quel che credo è che in questo momento questo governo sia il meglio (o il meno peggio) che si possa avere e il mio timore è che manifestazioni come quella di domani possano essere usate come pretesto da chi vuole aprire la strada a esecutivi ben peggiori…

Ciao

conteoliver ha detto...

@Paolo,
sembra che la politica italiana ci condanni a cinque anni di grande unità a sinistra ma con la destra al governo e a cinque anni di governo di centro-sinistra non molto soddisfacente e con laceranti divisioni nella sinistra.
Forse è vero che questo governo non può fare di meglio, vista la stretta maggioranza al senato, i ricatti dei dini e dei de gregorio e la società che non è molto progressista, ma con il suo operato, la vittoria della destra alle prossime elezioni è, temo, inevitabile.

Anonimo ha detto...

Il 25 aprile del 1994 ero a Milano, ricordo la pioggia, la gente, ed il ritorno a Roma, all'alba, ed il senso di euforia, dopo... è buffo, anch'io ero aggregato in un pullman della sinistra giovanile, per chissà quali ragioni... Purtroppo non ero a Roma, il 20, avrei voluto, ma non è stato possibile...
Comunque hai ragione, erano altri tempi, decisamente...

P.S. Mi ricordo anche della manifestazione di novembre... Allora non me ne perdevo una...

conteoliver ha detto...

@treball:
ma non sarà stato lo stesso pullman ?
:)
in effetti le manifestazioni riescono meglio stando all'opposizione...

Anonimo ha detto...

Lo stesso pullman?
Possibile...