19 settembre 2007

Antibufala: gli zingari e lo specchietto

C'era una volta un blogger, Paolo Attivissimo, che si è costruito una solida reputazione come smascheratore delle bufale che girano su internet ed è ancora un'autorità in materia.
Se però si visita il suo sito si scopre che, pur formalmente impeccabile, non scrive mai una parola a sfavore degli Stati Uniti, delle multinazionali o delle grandi industrie.
Certo, niente di totalmente smentibile, ma una frase, una battuta, un'allusione, un grassetto, portano il lettore dalla parte che vuole lui. Un buon esempio si può vedere con l'indagine sul boicottaggio della nestlé: non nega (come potrebbe ?) i tristemente noti danni derivati dalla promozione del latte in polvere in Africa, ma ci infila dentro tanti distinguo, obiezioni e considerazioni (notare i titoli dei paragrafi, in rosso) che alla fine la cosa sbagliata sembra proprio il boicottaggio.

E quindi, auspicando l’avvento di un servizio antibufala senza messaggi politici subliminali, per questa volta il servizio antibufala l'ho fatto io.

Da qualche settimana può arrivare per posta la seguente mail:


Purtroppo sono fatti veri!

Cari amici e colleghi volevo informarvi su un'esperienza avuta e che può essere utile a tutti in futuro.

Ieri pomeriggio (ore 18 circa) sono stato soggetto di un tentativo di furto o rapina mentre ero sul tratto dell'autostrada Roma Fiumicino direzione Roma, altezza Parco Medici.

Io ero sulla corsia di sorpasso, quando ho sentito un colpo che proveniva dalla fiancata destra della mia vettura, come se avessi urtato con il mio specchietto un'altra vettura.

Subito dopo ho notato che una macchina (una Lancia Y bianca) mi stava lampeggiando da dietro. A questo punto ho rallentato pensando, non tanto che avessi urtato un'altra vettura, ma che ci fosse per esempio la cintura di sicurezza del passeggero fuori dello sportello o qualche altra cosa che poteva aver provocato quel rumore.

Nel frattempo sono stato raggiunto e superato dalla vettura che mi lampeggiava e gli occupanti mi gesticolavano per farmi capire che ero matto e che mi dovevo fermare. Il conducente di questa vettura ha messo la freccia per fermarsi nella corsia di emergenza (circa 200 metri dallo svincolo per Parco Medici) ed anche io mi stavo per fermare. Però mentre la Y bianca mi stava superando avevo notato che nell'interno c'erano 4 zingari due uomini e due donne ed inoltre mi sono ricordato di un'avventura simile vissuta precedentemente da un'altro nostro collega. A questo punto sono rientrato nelle corsie di marcia dell'autostrada e sono arrivato a Roma.
Immediatamente sono andato al Commissariato Eur per sporgere denunzia e il poliziotto mi ha detto che è da tempo che stanno succedendo di queste cose e che mi era andata bene in quanto, normalmente, il "giochetto dello specchietto" finisce o con il furto dell'auto o con una rapina (soldi e carte di credito) o, in alcuni casi, anche con il sequestro della persona e l'obbligo al prelievo ai sportelli Bancomat e, come non bastasse, con tante percosse.

Purtroppo da quanto ho capito è un tipo di crimine abbastanza ricorrente in tutta Italia e l'unico consiglio che mi è stato dato dalla Polizia è quello di non fermarsi mai in autostrada ma arrivare in un'area di servizio chiamando, nel frattempo, il 113 con il cellulare.

Ho ritenuto utile che questa mia esperienza fosse portata a conoscenza di tutti gli amici che per motivi sia di lavoro che di vacanze (questo ne è il periodo) transiteranno sia sulle autostrade (es. Roma
Fiumicino) che sul Raccordo Anulare o Tangenziali.

Se lo ritenete opportuno fate girare l'e-mail anche voi.

Ciao a tutti




Si parla dunque di reati piuttosto seri, che non dovrebbero essere sfuggiti ai giornali, sempre molto attenti a parlare dei misfatti dei rom, veri o presunti.
Se si cerca su internet "rapina zingari parco medici" si trovano soltanto forum in cui la mail è stata incollata, seguiti da commenti decisamente razzisti che danno la notizia per vera.

Se si cerca solo "rapina specchietto” oppure “truffa specchietto”, seminascoste tra le stesse pagine trovate sopra si trovano le seguenti notizie:

  • un arresto dei carabinieri di Garbagnate Milanese di "due giovani siciliani di 23 e 21 anni" che "risultavano aver consumato almeno una decina di truffe tra Bollate, Garbagnate e Rho" "estorcevano somme di denaro (dai 100 ai 200 Euro)" (30 luglio 2007)

  • Genova: “due nomadi di origine napoletana (!) arrestati a Genova, chiedevano 50 euro per risarcimento dello specchietto" (13 settembre 2007)

  • Empoli: 77ENNE raggirato da un falso carabiniere con il trucco dello specchietto. ha preteso ed ottenuto un risarcimento di 90 euro, prima di sparire. (12 settembre 2007)
  • Milano: automobilista scippato del suo orologio con il sistema della botta allo specchietto retrovisore a via Ascanio Sforza lungo il Naviglio Pavese.
    L'orologio, un Rolex in oro, varrebbe circa 30 mila euro. (30 novembre 2005)

  • Terni: due romani di 19 e 22 anni sono stati denunciati dai carabinieri di Terni per tentativo di rapina e lesioni personali. (28 Maggio 2007)

  • Automobilista scippato del suo orologio con il sistema della botta allo specchietto,un Franck Muller del valore 13mila euro. Il furto e' avvenuto, intorno alle 16.30, in via Melchiorre Gioia a Milano. (17 settembre 2007)

  • Roma, 3 romani arrestati, un ventenne e due ragazze diciassettenni, che estorcevano un centinaio di euro con il trucco dello specchietto. (12 agosto 2005)



Ricapitolando:
che esista una simile truffa è vero, perché è segnalata in diverse parti d’Italia.
L’entità della truffa è modesta, in pratica il risarcimento dello specchietto, decine o al massimo un centinaio di euro, paragonabile, come entità, a quella il gioco delle tre carte.
Non si ha notizia attendibile di percosse o sequestri di persona o svuotamento di bancomat, per realizzare i quali occorrerebbe l’uso di armi e/o violenza.
E’ anche più difficile che truffe del genere avvengano su un’autostrada trafficata, è più conveniente una strada poco frequentata.
Spesso la truffa si basa su una sorta di accordo con il truffato (“non chiamiamo l’assicurazione, regoliamo tutto tra di noi”), anche se probabilmente una certa dose di intimidazione è comunque presente.

In ogni caso fare un collegamento tra questa truffa e gli zingari è sbagliato. I fatti di cronaca riportati parlano principalmente di italiani, che del resto, nell’immaginario comune, richiamano in maniera meno scontata alla truffa e quindi funzionano meglio nella prima fase di accalappiamento della vittima.

Comunque difendersi dalla truffa è piuttosto facile: rispettare la legge, cioè fare ricorso sempre ai vigili e all’assicurazione e non cercare di risolvere la questione con elargizioni di denaro.

Nel caso particolare dei furti di orologio avvenuti a Milano, consiglio ai milanesi possessori di orologi da 13 o 30 mila euro a compensare un acquisto così insensato con una spesa che sia più utile per la società. Certo, si può portare l’orologio al polso destro quando si guida; ma si può essere comunque rapinati quando si è a piedi, e soprattutto, perché vivere con questa paura, quando un orologio preciso costa pochi euro ?

Considerazione finale: sui vari forum tutti hanno preso per buona la notizia, perché probabilmente confermava la loro opinione sull’argomento degli zingari.
E' un errore in cui incorre probabilmente ogni “consumatore di notizie”, si dubita meno dell’attendibilità di una notizia che conferma le proprie opinioni rispatto a una che le smentisce.

7 commenti:

meinong ha detto...

Bravo Conte Oliver
Del resto Paolo Attivissimo si è sgamato sulla questione dell'11 Settembre (vedi i post di Lameduck e Cloroalclero in proposito)

Pensatoio

Anonimo ha detto...

De André diceva che «gli zingari rubano, è vero, però io non ho mai sentito dire, non ho mai visto scritto da nessuna parte, che gli zingari abbiano rubato tramite banca e questo a me pare che sia un dato di fatto».
Questo non per difendere gli zingari che rubano ma per dire che dovremmo fare più attenzione a truffe italianissime, magari perfino istituzionalizzate.

Ciao

conteoliver ha detto...

@pensatoio:
e io non mi spiego come molta gente non si sia mai accorta dei messaggi subliminali di Attivissimo

@primaticcio:
il bello è che siamo circondati da truffe, però attribuirne una agli zingari in qualche modo la rende più "importante"

Anonimo ha detto...

A parte che non capisco perché, in un sito antibufala, si dovrebbe parlare (bene o male) degli Stati Uniti...

A parte questo, vorrei dire a Meinong che gli interventi di Lameduck e Cloroalclero (o meglio, i riferimenti da loro citati come argomenti), sono stati tutti analizzati, confutati e smentiti sul blog del team Undicisettembre (http://undicisettembre.blogspot.com)
di cui Paolo Attivissimo è l'esponente più in vista, ma assolutamente non l'unico.
Tuttavia, visto che noto una serie di attacchi personali proprio contro Attivissimo, e non contro gli altri che pure collaborano con lui, gioverà ricordare che Attivissimo non nega la possibilità che l'amministrazione Bush fosse a conoscenza degli attentati e li abbia lasciati accadere, o che addirittura fosse complice, ma semplicemente nega la possibilità di un autoattentato (tramite demolizione controllata delle torri, missili sul pentagono e via dicendo); non solo, ma in vari commenti Attivissimo ha anche criticato Bush e il suo operato, nonché il comportamento del governo nella New York dopo gli attentati.
Non è che mi entusiasmi molto fare il difensore di Attivissimo, ma mi piace ancora meno trovare internet piena di critiche fatte senza informarsi e senza guardare le notizie alla fonte (che pure è facilmente raggiungibile)...

Anonimo ha detto...

si ma anche tu con i pregiudizi su chi si compra oeologi costosi!!
s.

Anonimo ha detto...

Se uno vuole comprarsi un orologio da 100000 euro è libero di farlo, non diciamo sciocchezze su acquisti più utili alla società... Siamo un paese libero, e ognuno spende i propri soldi come vuole.
Dire che gli zingari rubano non mi sembra una terribile e superficiale generalizzazione, ma l'evidenza dei fatti.

Turz ha detto...

Complimenti per quest'indagine antibufala, ben fatta, è la migliore che ho trovato riguardo a quest'argomanto.

Per quanto concerne Attivissimo, ha le sue opinioni come chiunque altro (te compreso sul fatto degli orologi). Però le indagini di Attivissimo sono molto realistiche e ragionevoli e spesso supportate da basi scientifiche che molte bufale e/o teorie di complotto invece non hanno.