04 aprile 2008

contro i furgoni elettorali

Un effetto collaterale positivo del porcellum è l'inutilità della pubblicità elettorale dei singoli candidati per le elezioni politiche: la vera campagna elettorale in quel caso si fa dentro le sedi di partito per farsi mettere ai primi posti nella lista.
Invece per le amministrative la propaganda per i singoli candidati c'è e si vede.

Bisogna onestamente riconoscere che una parte del finanziamento pubblico ai partiti, quella che non finisce in immobili intestati ai familiari o in conti cifrati all'estero, viene impiegata in attività come la propaganda elettorale, che producono un certo indotto, generano occupazione e, per i rimanenti appassionati di questo indice, fanno salire il pil.

Di tutte le forme di propaganda elettorale, i furgoni elettorali sono tra le più deprecabili. Congestionano il traffico, inquinano, tolgono spazio per il parcheggio di altri mezzi e, in questo periodo di petrolio oltre i 100 dollari al barile, consumano inutilmente carburante senza trasportare nulla di utile. In effetti non conosco nessuno che non detesti questi mezzi, a parte forse chi ha un parente che lavora nel ramo.

Come se non bastasse, è un gigantesco autogol usare intensivamente questa forma di propaganda



e contemporaneamente lo slogan (un po' alfieriano e molto velleitario) "voglio una città senza traffico".


Ma non è solo Alemanno che li utilizza, anche molti altri candidati minori, per il comune o perfino per un posto in un consiglio circoscrizionale. Soprattutto del Pdl, ma non solo.

Nella foto 3, due candidati del pdl per un solo furgone, parcheggiato in divieto di fermata a piazza re di roma.

Nella foto 4 due furgoni per un solo scatto. La sconosciuta Lunari del Pdl e l'ex tennista Panatta (quante volte abbiamo tifato per lui in coppa Davis), lista civica.


Nella foto 5 il candidato Piccolo del Pdl con il suo furgone elettorale fai da te (un camper con un paio di manifesti elettorali attaccati sopra) in doppia fila. Da grande, forse potrà permettersi un vero furgone.

8 commenti:

Giuseppe Gallo ha detto...

Conte, per quel che mi riguarda, detesto anzitutto i simboli di questi furgoni, poi i furgoni in quanto tali. Del resto, non credo che spostino un voto, e spero che nessuno a sinistra li utilizzi.

Per i pullman è diverso. Andare a parlare in mezzo agli elettori secondo me è sempre una cosa positiva.

conteoliver ha detto...

Neanche a me stanno simpatici i simboli (e i partiti) di quei furgoni. Ma se decidessero spontaneamente di non usarli, ci troveremmo con un po' di inquinamento in meno.

Per il pullman sono d'accordo. Il pullman è l'erede moderno della campagna elettorale di 50 anni fa nelle piazze gremite.

Anonimo ha detto...

Anche qui in Brianza si vedono camper con su manifesti elettorali che girano senza un perché...
Ma sbaglio o sono tutti di centrodestra?
Sullo spostamento di voti non saprei. In fondo in zone come queste dove la politica la si vede solo in tv, almeno fanno vedere che quei partiti e quei simboli esistono anche sul territorio.

Ciao.

conteoliver ha detto...

Ci sono anche in Brianza ?
Pensavo fosse un fenomeno limitato alle grandi città, in cui possono essere visti da molte più persone.

Sono quasi tutti del centrodestra, coerentemente, direi, con i loro programmi di difesa dell'ambiente.

Sullo spostamento di voti, con un po' di ottimismo mi verrebbe da sperare che qualche voto di automobilista lo facciano perdere.

Ciao.

Anonimo ha detto...

volevo innanzitutto ringraziarti per il commento.
La stazione di Alatri esiste e del suo treno ne ho parlato in un vecchio post di qualche anno fa
Tra l'altro abito alla stazione alatri (proprio in via stazione) quindi se non esistesse lei difficilmente potrei vivere io
Comula tratta ferroviaria che collegava roma con alatri è chiusa da almeno 30 anni, stanno pensando di farne una ferrovia storica ma vedo ciò alquanto difficile visto che il treno sfrecciava affianco alla strada senza alcuna protezione.
Non so che cartina hai usato, forse era una rizla di 30 anni fa
Torna a trovarmi, ti leggero spesso

conteoliver ha detto...

Bafs,
doveva essere proprio una cartina rizla :)
Vado a cercare il post sul treno.
Ad Alatri ci verrò lo stesso... ma in macchina.

Anonimo ha detto...

quoto il post. (almeno questo a noi italiani all'estero è risparmiato ;-)

conteoliver ha detto...

e mica solo questo.
Se c'è una cosa che dovreste invidiarci è la possibilità di dire "basta, me ne vado dall'Italia".
:)